PREGHIERA CON MARIA: IL ROSARIO

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Questa preghiera segue chiaramente due indirizzi che io credo sostanziali per un'autentica devozione mariana: l'indirizzo biblico e l'indirizzo contemplativo. L'indirizzo biblico ha lo scopo di nutrire l'anima della parola di Dio, parola che diventa a sua volta ispirazione teologica e mette l'uomo nella vera luce della rivelazione tenendolo lontano dalle deformazioni pietistiche e dalla superficialità sentimentale.
L'indirizzo contemplativo batte un'altra strada e, dando per scontato il nutrimento biblico e teologico, impegna l'uomo nell'amore che esprime con formule semplici iterative, litaniche come il rosario, le giaculatorie, ecc. Il tipo di questa preghiera è quasi sempre ritmico, semplice, povero e ripete le stesse cose.
A tutta prima, una preghiera di questo genere può apparire come immatura, formale, non intelligente e invece per chi capisce è

esattamente il contrario: preghiera matura, spontanea e dotata della più alta intelligenza che è l'intelligenza del cuore.
Se la sposa dice allo sposo: "Ti amo", non è una brutta cosa. E se glielo dice cinquanta volte di seguito non credo che lo sposo s'offenda e consideri la sposa stupida perché ripete le stesse cose.
È proprio dell'amore ripetersi col ritmo delle parole semplici e calde. Quindi per concludere: se tu senti il bisogno di nutrire la tua preghiera con testi biblici fa' pure, però se ti accorgi che, tornando dal lavoro, ti trovi bene e in pace nel prendere in mano il rosario e diffonderti in una preghiera ritmica e iterativa, sii contento. E ricordalo: se riesci a dir tutto il rosario senza preoccuparti di pensare, ma solo contento di stare in pace con la Madre di Gesù, sii felice perché certamente sei sotto l'azione dello Spirito e questo è ciò che conta quando si prega.

Carlo Carretto

 

 

 

 

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